Cles: si parte!
Due macroargomenti daranno il via al primo incontro del corso gratuito formativo-informativo “Invecchiare in rete”, che si terrà il 15 novembre presso l’APSP di Cles a partire dalle ore 20.30. Due argomenti molto vasti e importanti introdurranno l’oggetto di questo corso che durerà complessivamente 5 incontri. Il primo incontro sarà condotto da due esperte in psicologia e neuropsicologia che lavorano a Trento e Cles.
Sappiamo che ad oggi non esistono cure, ma vi sono però delle strategie che, se accostate alla terapia farmacologica possono rallentare il decorso della demenza. In questa prima serata si parlerà di demenza, che cos’è, possibili cause, decorso e prognosi.
La prima parte della serata, lascerà poi spazio a un altro importante argomento: i disturbi comportamentali.
È quindi fondamentale valutare accuratamente la natura del disturbo, per concentrarsi sul trattamento di quelli più gestibili, cioè quelli che derivano in modo indiretto dalla malattia organica. Inoltre, l’interazione tra elementi neurologici, psicologici e ambientali fa sì che i BPSD possano essere determinati da un insieme di fattori eterogenei tra loro, rendendo questi sintomi unici e tipici della demenza. Questo significa che l’ambiente in cui vengono accolti i pazienti con demenza, le interazioni che vengono loro proposte a livello relazionale e le stimolazioni cognitive ed emotive possono influire concretamente nel modificare i disturbi del comportamento e dell’umore malgrado la loro base biologica.
Bibliografia
Caputo M., Monastero R., Mariani E., Santucci A., Cherubini A., Camarda R. et al. (2006). I disturbi comportamentali “clinicamente rilevanti” nella demenza vascolare, nella demenza a Corpi di Lewy e nella demenza di Alzheimer: studio condotto su 921 pazienti anziani. Psicogeriatria, 1:5-14.