La passione per il mio lavoro come Psicologa nasce dal contatto con l’esperienza della disabilità. Lo devo ad una amica che nel suo percorso di vita ha incontrato questa condizione e, assieme,  abbiamo cercato di renderla meno sofferente.  Grazie a lei mi sono avvicinata alla disabilità non solo come amica e ho intrapreso il mio percorso come professionista, conscia del fatto che oltre a doti personali ci debba essere anche una profonda conoscenza della materia.

Prima di diventare psicologa ho studiato e lavorato come Educatrice Professionale nel sostegno scolastico, lavorativo e domiciliare per bambini e ragazzi

con disabilità congenite o acquisite.

 

La ricerca di una maggiore professionalità, per rispondere ai bisogni espressi dai bambini e dalle loro famiglie da me seguite, mi ha spinto a iscrivermi alla Facoltà di Psicologia di Padova. Il mio percorso qui mi ha vista specializzarmi, da prima, in Psicologia dello Sviluppo, e poi in Psicologia Clinica, con particolare interesse per la Neuropsicologia. Ho approfondito, con un lavoro di ricerca in collaborazione con l’Università di Granada, il ruolo delle funzioni esecutive (flessibilità cognitiva, attenzione, capacità inibitorie…) in diverse patologie sia traumatiche che 

neurodegenerative.