Parlare con gli altri: un gioco da ragazzi!
Tutte le volte che stai per finire la giornata lavorativa ti arrivano richieste di cose in più da fare dai tuoi colleghi o dal tuo superiore e non sai mai come dire di no...
Sei alle Poste e vedi che una persona ti sta sorpassando, inizi a fissarlo, lo guardi sconcertato e cerchi sostegno nelle persone attorno ma alla fine non riesci a intervenire e lui ti supera comunque in coda.
Vorresti intervenire al lavoro riguardo qualcosa che sapresti come migliorare ma hai timore di non essere ascoltato perché l'argomento non è di tua competenza o peggio ancora hai il timore che ciò che vorresti dire venga criticato aspramente....
Gli episodi sopra elencati sono alcuni esempi di situazioni più o meno comuni che chiunque di noi avrà provato almeno una volta nel corso della propria vita. Tutte queste situazioni ci lasciano "l'amaro in bocca", ci rendono molto spesso nervosi, infastiditi ma talvolta ci fanno sperimentare anche impotenza, timore del giudizio, paura, insofferenza.
Con assertività gli psicologi indicano la capacità di far valere i propri diritti rispettando quelli degli altri, attraverso una comunicazione chiara, diretta e al tempo stesso, coerente e completa sul piano verbale e non verbale (Sanavio, 1998).
Essere assertivi è dunque una capacità che può essere appresa, esercitata e sperimentata da tutti. Questa capacità favorisce relazioni familiari, sociali e lavorative di qualità, facendoci sperimentare come persone efficaci e comprensive, con cui gli altri hanno piacere a entrare in relazione sia in momenti positivi sia in momenti di difficoltà: è una competenza che permette di farci esprimere pareri anche spiacevoli nel migliore dei modi.
Il 20 febbraio vi aspettiamo a Cles, presso la casa di riposo Santa Maria per parlare assieme di questa capacità, sperimentarci e sperimentare.
L'incontro è per le ore 20:00, la partecipazione è gratuita.
NeuroImpronta - Psicologi a Trento e a Cles
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